Yerevan, Edizioni AREG, 2016, pp.128
ISBN 978-9939-837-21-5
In cosa differisce questa pubblicazione, corredata da un ricco apparato di immagini, da pubblicazioni dello stesso tipo già presenti sul mercato?
Innanzi tutto, questo libro si propone di presentare con uno sguardo d’insieme le immagini dei migliori fotografi armeni non solo dell’Armenia, ma anche della Diaspora con l’obbiettivo di mostrare l’Armenia da una “inquadratura” e da un punto di vista del tutto nuovi. La maggior parte delle fotografie è accompagnata, inoltre, da didascalie concise ed esaustive, tanto da costituirsi anche come una sorta di enciclopedia.
Infine, la caratteristica più importante di questa pubblicazione sta nella scelta editoriale di pubblicare, accanto alle immagini degli incantevoli paesaggi e siti naturalistici dell’Armenia, anche immagini ‘meno belle’ di manufatti, tra cui si distinguono alcuni pezzi (croci di pietra o khachk’ar, miniature e diversi altri manufatti) conservati in autorevoli e prestigiosi musei internazionali, e di specie animali e vegetali tipiche dell’altopiano armeno. L’obbiettivo è di offrire un’immagine il più possibile completa della nostra meravigliosa terra d’Armenia, presentandola in tutte le sfumature del suo patrimonio naturale e culturale.
Autore dell’opera
Samvel Gasparyan
Immagini di
Ara Güler
Hrayr Bazé Khacherian
Zaven Sargsyan
Andranik Kochar
Poghos Poghosyan
Ruben Mangasaryan
Varujan Sirapian
Hakob Berberyan
Tigran Mangasaryan
Hrachia Ghazaryan
Ashot P’iliposyan
Art’ur Harut’yunyan
Samvel Karapetyan
Emil Yavryan
Mane Gasparyan
Neya
Irina Tadevosyan
Henry Vardanyan
Impaginazione di
Mkrtich’ Mat’evosyan
Traduzione di
Benedetta Contin
Redazione e correzioni di
Tatevik Ghazaryan
La cascata di Jermuk
La splendida valle del fiume Arp’a divide la città in due. In questa valle, che è come se fosse la parte più intima della città di Jermuk, si tuffa da un’altezza di 70 m. una maestosa cascata che viene chiamata dai locali, a causa dei suoi spruzzi che schizzano come fossero capelli spettinati, «capelli della Sirena». Lo scroscio di questa cascata è bello come un pezzo musicale, quasi fosse una sinfonia…